Herve’ Kempf, editorialista ambientale del quotidiano francese Le monde, ha presentato qui a New York il suo libro “How the rich are destroying the earth” (Pubblicato anche in italiano dalla Garzanti: “Perche’ i mega-ricchi stanno distruggendo il pianeta”). L’autore, sottolineando con decisione la grave crisi ambientale del pianeta terra in quest’inizio di ventesimo secolo, da lo spunto per impellenti e serie considerazioni. Per la prima volta nella storia, la specie umana si sta scontrando con i limiti della biosfera, a causa dello sfrenato consumo di materie prime e ad una sconsiderata contaminazione chimica di acqua, terra ed aria. Un aspetto molto grave, poco menzionato e per lo piu’ sconosciuto alla stragrande maggioranza, e’ la crisi della biodiversita’. Il che significa scomparsa ad un tasso allarmante di molte speci animali e vegetali. Tutti da bambini abbiamo studiato cosa sono le catene alimentari, e la gravita’ delle conseguenze nel momento in cui gli equilibri vengono alterati. I biologi ci stanno dicendo che e’ in corso la sesta grande estinzione della storia. Il suono del campanello d’allarme della comunita’ scientifica si sta facendo sempre piu’ assordante, ma trova poco riscontro in coloro che possono e dovrebbero dettare il passo per un’inversione di tendenza. Quest’emergenza ecologica si riflette infatti nella crisi sociale. Le disparita’ tra gli essere umani si sono ingrandite a dismisura, portando alla creazione di un’elite di benestanti che possiede sia il potere economico che quello politico. La necessaria inversione di rotta in ambito di politiche ambientali andrebbe ad intaccare i loro privilegi basati su un capitalismo sfrenato inteso come crescita continua, sinonimo appunto di distruzione ambientale. Il modello di una societa’ basata sulla decrescita si fa sempre piu’ incombente.
Wednesday, November 26, 2008
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5 comments:
Molto inerente, "I limiti dello sviluppo" con Massimo Fini e Maurizio Pallante:
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Flash&d_op=getit&id=10977
La sete di denaro delle grandi societa` e dei grandi poteri ha ormai cosumato la terra e ridotto l'umanita alla schiavitu`.Basta alziamo la testa non dobbiamo fare rivoluzioni o impugnare armi,dobbiamo solo consumare molto meno e magari felicemente.
"Il denaro non fa la felicita` ,ma aiuta" si dice e diceva ma ora e` cambiata cosa faremo con valigie di denaro e niente alberi o acqua.
Il problema e' che neanche loro sanno quello che fanno.
Il sistema di Lebau non funziona piu'.
Un giorno quando tutti capiremo che il PIL di un paese non determina la bonta d un paese,
un giorno quando valuteremo uno stato per quanto e' pulito e per quanto ha rimesso apposto il proprio patrimonio terrestre (inquinamento/risorse/sistema di riciclo)
allora si che anche questa terribile crisi avra' il termine.
Qui anche ricchi presto piangeranno se non si inizia a fare girare un nuovo sistema sostenibile.
Il mondo deve essere considerato come come una piccola navicella spaziale siamo in 6 miliardi ed inizia a starci stretta. ECCO LA CRISI DI OGGI.
Bisogna fare in modo che non distruggiamo piu' il tutto ma iniziamo a recuperare anhe gli errori passati e vedrete che anche questa crisi finanziaria si dissolvera'.
Non si aiuta noi stessi con intervenire con soldi alle banche o alle piccole imprese se non gli diamo prima la traccia del tema del futuro.
Gli in terventi dei prossimi anni devono essere ben misiurati se non si vuole arrivare alla scomparsa dell'uomo.
Pasate questo e spargete il segnale.
Vincenzo
Wal-Mart Employee Trampled to Death
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By JACK HEALY and ANGELA MACROPOULOS
Published: November 28, 2008
A Wal-Mart employee in suburban New York died after he was trampled by a crush of shoppers who tore down the front doors and thronged into the store early Friday morning, turning the annual rite of post-Thanksgiving bargain hunting into a Hobbesian frenzy.
At 4:55 a.m., just five minutes before the doors were set to open, a crowd of 2,000 anxious shoppers started pushing, shoving and piling against the locked sliding glass doors of the Wal-Mart in Valley Stream, N.Y., Nassau County police said. The shoppers broke the doors off their hinges and surged in, toppling a 34-year-old temporary employee, Jdimypai Damour, 34, of Jamaica, Queens, who had been waiting with other workers in the store’s entryway.
People did not stop to help the employee as he lay on the ground, and they pushed against other Wal-Mart workers who were trying to aid Mr. Damour. The crowd kept running into the store even after the police arrived, jostling and pushing officers who were trying to perform CPR, the police said.
“They were like a stampede,” said Nassau Det. Lt. Michael Fleming. “Hundreds of people walked past him, over him or around him.”
Mr. Damour was taken from the Wal-Mart to nearby Franklin Hospital, where he was pronounced dead at 6:03 a.m., the police said. His exact cause of death has not been determined. The police said that three other shoppers were injured and a 28-year-old woman who was eight months pregnant was taken to the hospital for observation.
One shopper, Kimberly Cribbs, said she was standing near the back of the crowd at around 5 a.m. on Friday when people started rushing into the store. She said several people were knocked to the ground, and parents had to grab their children by the hand to keep them from being caught in the crush.
“They were falling all over each other,” she said. “It was terrible.”
Crowds began building outside the Wal-Mart at 9 p.m. Thursday and grew throughout the night, as eager shoppers queued up in a line that filled the sidewalk and stretched toward the boundary fence of the Green Acres Mall.
At 3:30 a.m., store employees called the Nassau police to report that the crowd was growing quickly, the police said. Officers came by to try to organize the line, but were called away to a Circuit City, a Best Buy and a B.J.’s Wholesale Club nearby, to deal with crowds there.
A half-dozen Wal-Mart employees lined up in the entryway trying to hold back the crowd by pushing against the locked sliding doors, but they were overwhelmed by the force of the crowd, Lieutenant Fleming said.
As the doors snapped open and people streamed in, several people fell on top of one another. The 34-year-old employee who died was at the bottom of the pile, the police said.
On Friday, Wal-Mart released a statement saying that the man who was killed had been working for Wal-Mart through a temp agency. The company called the death “a tragic situation,” and said it was working with police.
“The safety and security of our customers and associates is our top priority,” Wal-Mart said in a statement.
Lieutenant Fleming said that the store “could have done more” to prevent the melee.
“I’ve heard other people call this an accident, but it’s not,” he said. “This certainly was foreseeable.”
Ti segnalo se non lo conosci :
http://video.google.it/videoplay?docid=4684006660448941414
Poi il link del sito di Paolo Barnard :
http://www.paolobarnard.info/home.php
Ciao !
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