Un amico ci ha scritto una email ricordandoci come il vero schiavo non sia quello che porta la catena al piede, bensi' colui che non e' piu' capace di immaginarsi la liberta':
A chi mi domanda "come va?", rispondo che per quanto la situazione non sia mai stata brillante, forse, tutto ciò sta peggiorando:
- ci tolgono l'acqua. Dal 1 Gennaio ed entro il 2010 comincera’ il processo di privatizzazione (o come dicono, "liberalizzazione") per spartire il bottino che ne deriva;
- ci tolgono la giustizia. Smantellano la magistratura, non permettono la "class action" e tappano la bocca a chi osa parlare (De Magistris, Forleo, Genchi...) e a chi osa pubblicarne la notizia;
- ci tolgono la Costituzione. Con i continui tentativi di manipolarla a piacere di pochi, attribuendole vetustà e, recentemente, origini sovietiche;
- ci tolgono l'istruzione (quindi la capacità intellettiva). Dal 31 Dicembre scorso sono migliaia gli insegnanti precari rimasti a casa. I bambini imparano tutto da TV a colpi di pubblicita’, perche’ i genitori quando hanno un lavoro sono impegnati a fare straordinari;
- ci tolgono la ricerca: i ricercatori meritevoli vivono come topi negli scantinati, mentre i baroni vegetano ai piani alti, sponsorizzando e attorniandosi di "figli, mariti, mogli e nipoti", spesso incompetenti;
- ci tolgono la politica. Da decenni è negato l'accesso ai giovani, a causa di una vecchia oligarchia spesso indagata, prescritta o condannata. Ci è stato addirittura tolto il diritto di eleggere direttamentetra i candidati;
- ci tolgono la pace. Il nostro Paese produce e finanzia armi e cosiddette "missioni di pace", in barba all'art.11 della Costituzione. Aprendo un conto corrente o comprando della frutta al mercato, finanziamo una guerra;
- ci tolgono la salute. Oltre a farci respirare aria velenosa e mangiare cibi contaminati, stanno disseminando inceneritori per tutto il paese (anziché ridurre, riusare, riciclare e trattare a freddo i rifiuti);
- ci tolgono il denaro pubblico. Oltre ad averci tolto la sovranita’ monetaria schiavizzandoci, creano debito pubblico con investimenti enormi su treni ad altà velocità, rigassificatori, centrali nucleari, ponti, grattacieli e inceneritori, a costi tripli rispetto al resto d’Europa, esclusivamente per gli interessi economici di pochi;
- ci tolgono il lavoro (e la dignità). Dopo averlo reso precario, dopo aver causato disastri economici globali, i dirigenti continuano a intascare dividendi, bonus e buone uscite milionarie mentre i nostri salari restano inalterati, cosi’ da privatizzare i profitti e nazionalizzare le perdite.
- ci tolgono la libertà. Ci censurano e filtrano internet, TV e informazione. Siamo controllati da ronde con pericolosa finalita’e non possiamo scegliere nemmeno come morire.
- ci tolgono la spiritualità. Non piu’ fatto personale come dovrebbe essere, ma affidata ad società di intermediazione immobiliare detta "chiesa";
- ci tolgono la fratellanza. Sempre più individualisti. Siamo orgogliosi possessori dei nostri televisori, cellulari, iPod ed automobili, ma non conosciamo i vicini di casa.
A chi mi domanda "come va?", rispondo che per quanto la situazione non sia mai stata brillante, forse, tutto ciò sta peggiorando:
- ci tolgono l'acqua. Dal 1 Gennaio ed entro il 2010 comincera’ il processo di privatizzazione (o come dicono, "liberalizzazione") per spartire il bottino che ne deriva;
- ci tolgono la giustizia. Smantellano la magistratura, non permettono la "class action" e tappano la bocca a chi osa parlare (De Magistris, Forleo, Genchi...) e a chi osa pubblicarne la notizia;
- ci tolgono la Costituzione. Con i continui tentativi di manipolarla a piacere di pochi, attribuendole vetustà e, recentemente, origini sovietiche;
- ci tolgono l'istruzione (quindi la capacità intellettiva). Dal 31 Dicembre scorso sono migliaia gli insegnanti precari rimasti a casa. I bambini imparano tutto da TV a colpi di pubblicita’, perche’ i genitori quando hanno un lavoro sono impegnati a fare straordinari;
- ci tolgono la ricerca: i ricercatori meritevoli vivono come topi negli scantinati, mentre i baroni vegetano ai piani alti, sponsorizzando e attorniandosi di "figli, mariti, mogli e nipoti", spesso incompetenti;
- ci tolgono la politica. Da decenni è negato l'accesso ai giovani, a causa di una vecchia oligarchia spesso indagata, prescritta o condannata. Ci è stato addirittura tolto il diritto di eleggere direttamentetra i candidati;
- ci tolgono la pace. Il nostro Paese produce e finanzia armi e cosiddette "missioni di pace", in barba all'art.11 della Costituzione. Aprendo un conto corrente o comprando della frutta al mercato, finanziamo una guerra;
- ci tolgono la salute. Oltre a farci respirare aria velenosa e mangiare cibi contaminati, stanno disseminando inceneritori per tutto il paese (anziché ridurre, riusare, riciclare e trattare a freddo i rifiuti);
- ci tolgono il denaro pubblico. Oltre ad averci tolto la sovranita’ monetaria schiavizzandoci, creano debito pubblico con investimenti enormi su treni ad altà velocità, rigassificatori, centrali nucleari, ponti, grattacieli e inceneritori, a costi tripli rispetto al resto d’Europa, esclusivamente per gli interessi economici di pochi;
- ci tolgono il lavoro (e la dignità). Dopo averlo reso precario, dopo aver causato disastri economici globali, i dirigenti continuano a intascare dividendi, bonus e buone uscite milionarie mentre i nostri salari restano inalterati, cosi’ da privatizzare i profitti e nazionalizzare le perdite.
- ci tolgono la libertà. Ci censurano e filtrano internet, TV e informazione. Siamo controllati da ronde con pericolosa finalita’e non possiamo scegliere nemmeno come morire.
- ci tolgono la spiritualità. Non piu’ fatto personale come dovrebbe essere, ma affidata ad società di intermediazione immobiliare detta "chiesa";
- ci tolgono la fratellanza. Sempre più individualisti. Siamo orgogliosi possessori dei nostri televisori, cellulari, iPod ed automobili, ma non conosciamo i vicini di casa.