Tuesday, December 8, 2009
NO B DAY a New York
Grazie anche a Francesca per la bella idea della comunity list su yahoo.
Wednesday, November 18, 2009
Tuesday, October 13, 2009
Ignazio La Russa
Ieri sfilava al Columbus Day di New York. Qualcuno ha colto l’occasione per apostrofarlo su Agenda rossa di Borsellino, impunità del Capo e “lodo” Alfano. Il ministro della difesa prontamente ha risposto dandogli del pedofilo. “Ti riconosco, pedofilo!… Sei un pedoflo! Con le bambine… pedofilo!”. Porterà le prove in tribunale o si nasconderà dietro l’insindacabilità parlamentare? Degni di nota nel codazzo ministeriale la gentile signora che ride di gusto, il primo guadaspalle che domanda “chi ti ha pagato?” e il secondo guardaspalle che ripete: “pedofilo, che vuoi pedofilo!”.
Monday, June 15, 2009
Il Progetto SCEC
Una moneta quindi della gente per la gente, lontano dagli interessi della grande distribuzione e delle banche private.
Cercate di capirne le utilita’, utilizzatelo e diffondetelo.
Il video linkato e’ un estratto dell’intervista, che puo’ essere vista per intero a questi link: parte 1, parte 2, parte 3.
Tuesday, June 9, 2009
Perche' ci odiano?
La discussione poi si e’ incanalata in considerazioni un po’ piu’ generali sulla situazione socio-politica contemporanea, cercando di analizzare il perche’ gli italiani vivano in uno stato di apatia completa, incapaci di alzare la testa.
Buon ascolto. Il video linkato e' la prima di tre parti. La seconda e' qui, mentre la terza parte e' qui.
Friday, June 5, 2009
E allora non chiamatela Democrazia
Alla fine è arrivata. La Questura di Lecco - per istanza del Vice Questore - mi ha denunciato penalmente per violazione degli articoli 650 e 654 del Codice Penale. L’Art. 650 recita: inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità; il 654 è ancora più spassoso: grida e manifestazioni sediziose. Per chi volesse un chiarimento sul senso letterale del termine “sedizioso” può cliccare QUI.
Sono stato denunciato in merito alla contestazione al Ministro della difesa Ingazio La Russa. Mi ero permesso di non inginocchiarmi alla vista dell’uomo di Governo; mi ero addirittura azzardato a gridargli “evviva l’Impunità”, “ipocrita”, “chiedi scusa all’Onu”, “predicate sicurezza celebrando l’impunità del Padrone” eccetera eccetera. Nel Sultanato tutto questo non è previsto. Solo applausi, grida di giubilo e genuflessione facile.
Il clima di repressione di ogni forma di dissenso in Italia, in Lombardia e nella nostra Lecco, si sta facendo davvero insopportabile. L’intimidazione è ormai l’arma prediletta. L’importante è non farsi suggestionare.
Ho scritto una lettera aperta alla città raccontando un pò i fatti accaduti durante la contestazione a La Russa. Al termine ho invitato tutti coloro che sentissero la necessità di tutelare la Libertà d’espressione ed il Diritto di critica ad una manifestazione cittadina di pacifica protesta nel centro della città. L’intento è quello di invitare alcuni personaggi di spessore che possano contribuire affrontando specificamente i due temi in teoria costituzionalmente previsti e tutelati. E’ tutto in cantiere, in breve vi comunicheremo data e modalità della manifestazione.
Precisazione doverosa: non sarà una manifestazione in difesa della Libertà di Duccio Facchini. Sarà un appuntamento che partirà sì dal mio caso personale ma che vorrà arrivare a sviluppare un ragionamento che possa valere per tutti i cittadini ancora non sudditi. Il motivo è molto semplice: visto l’andazzo, un domani, potrebbe capitare a chiunque.
Vi prego di diffondere il più possibile la voce dell’ennesima intimidazione e repressione avvenuta in questa città e della manifestazione che farà seguito. Che all’indifferentismo imperante sopraggiunga un pò di sana indignazione civile!
QUI trovate la lettera aperta. Qualora foste d’accordo, fatela girare il più possibile.
Duccio Facchini
Tuesday, April 21, 2009
Marcia su Wall Street
Sabato 5 Aprile 2009, 10.000 persone della societa’ civile americana hanno sfilato a Wall Street davanti agli edifici della Federal Riserve e della Borsa, simboli del sistema economico capitalistico occidentale comandati e guidati dai banchieri e dalle grandi societa’ per azioni. Lavoratori, veterani, studenti, famiglie dei militari e moltissime associazioni hanno dimostrato nel cuore di New York il loro dissenso alle guerre in Iraq e Afganistan chiedendo invece investimenti all’istruzione, alla sanita’ e alle famiglie, che vadano quindi incontro ai bisogni delle loro comunita’. A guidare la manifestazione era presente Rev. James Lawson, grande teorico dell’azione politica non violenta, e stretto collaboratore di Martin Luter King negli anni 60. Al termine della marcia abbiamo raccolto una sua testimonianza, in cui denuncia come lo sfruttamento delle masse a vantaggio di una ristretta elite non sia mai stato estirpato negli USA. Anzi, non e’ mai stato cosi’ accentuato come negli ultimi anni. La necessita’ di un cambiamento e’ urgente, e Rev. Lawson sottolinea come questo possa arrivare solo da una rivoluzione sociale non-violenta, da noi stessi, da milioni di persone che si mobilitino per ripristinare una societa’ piu’ equa ed economicamente corretta.
Friday, April 3, 2009
La salute vien mangiando
Vuoi cambiare il mondo? Allora comincia tu ad essere il cambiamento che vorresti vedere e cambia le tue abitudini! Una volta trasformato l´individuo, la societa´ sara´ automaticamente trasformata.
Friday, March 20, 2009
Monete complementari locali
Saturday, February 28, 2009
Come va?
A chi mi domanda "come va?", rispondo che per quanto la situazione non sia mai stata brillante, forse, tutto ciò sta peggiorando:
- ci tolgono l'acqua. Dal 1 Gennaio ed entro il 2010 comincera’ il processo di privatizzazione (o come dicono, "liberalizzazione") per spartire il bottino che ne deriva;
- ci tolgono la giustizia. Smantellano la magistratura, non permettono la "class action" e tappano la bocca a chi osa parlare (De Magistris, Forleo, Genchi...) e a chi osa pubblicarne la notizia;
- ci tolgono la Costituzione. Con i continui tentativi di manipolarla a piacere di pochi, attribuendole vetustà e, recentemente, origini sovietiche;
- ci tolgono l'istruzione (quindi la capacità intellettiva). Dal 31 Dicembre scorso sono migliaia gli insegnanti precari rimasti a casa. I bambini imparano tutto da TV a colpi di pubblicita’, perche’ i genitori quando hanno un lavoro sono impegnati a fare straordinari;
- ci tolgono la ricerca: i ricercatori meritevoli vivono come topi negli scantinati, mentre i baroni vegetano ai piani alti, sponsorizzando e attorniandosi di "figli, mariti, mogli e nipoti", spesso incompetenti;
- ci tolgono la politica. Da decenni è negato l'accesso ai giovani, a causa di una vecchia oligarchia spesso indagata, prescritta o condannata. Ci è stato addirittura tolto il diritto di eleggere direttamentetra i candidati;
- ci tolgono la pace. Il nostro Paese produce e finanzia armi e cosiddette "missioni di pace", in barba all'art.11 della Costituzione. Aprendo un conto corrente o comprando della frutta al mercato, finanziamo una guerra;
- ci tolgono la salute. Oltre a farci respirare aria velenosa e mangiare cibi contaminati, stanno disseminando inceneritori per tutto il paese (anziché ridurre, riusare, riciclare e trattare a freddo i rifiuti);
- ci tolgono il denaro pubblico. Oltre ad averci tolto la sovranita’ monetaria schiavizzandoci, creano debito pubblico con investimenti enormi su treni ad altà velocità, rigassificatori, centrali nucleari, ponti, grattacieli e inceneritori, a costi tripli rispetto al resto d’Europa, esclusivamente per gli interessi economici di pochi;
- ci tolgono il lavoro (e la dignità). Dopo averlo reso precario, dopo aver causato disastri economici globali, i dirigenti continuano a intascare dividendi, bonus e buone uscite milionarie mentre i nostri salari restano inalterati, cosi’ da privatizzare i profitti e nazionalizzare le perdite.
- ci tolgono la libertà. Ci censurano e filtrano internet, TV e informazione. Siamo controllati da ronde con pericolosa finalita’e non possiamo scegliere nemmeno come morire.
- ci tolgono la spiritualità. Non piu’ fatto personale come dovrebbe essere, ma affidata ad società di intermediazione immobiliare detta "chiesa";
- ci tolgono la fratellanza. Sempre più individualisti. Siamo orgogliosi possessori dei nostri televisori, cellulari, iPod ed automobili, ma non conosciamo i vicini di casa.
Friday, February 13, 2009
Inceneritori e nanoparticelle
Il problema principale di questi impianti, sono le sostanze rilasciate dopo l’incenerimento, in quanto il bruciare non corrisponde ad eliminare i rifiuti, ma a trasformarli in qualcos’altro, che puo’ essere veramente molto dannoso per la salute.
Raccomandiamo la visione nella sua interezza della conferenza a cui abbiamo partecipato in cui il professor Montanari analizza e spiega in maniera molto chiara la questione. Diffondete queste informazioni, censurate dai media tradizionali, con la gente a voi cara: ne va della salute vostra e dei vostri figli.
Sunday, February 8, 2009
Alle radici del conflitto Israelo-Palestinese
Raccomandiamo la visione completa del contributo di Barnard partendo da qui, soprattutto a chi e’ convinto del contrario. Il confronto con idee e visioni diverse porta sempre ad arricchire la conoscenza.
Tuesday, January 20, 2009
Come (non) cambia con Obama
Tuesday, January 13, 2009
Sovranita' monetaria
Il denaro e’ sicuramente diventato l’aspetto focale dell’attuale societa’ occidentale, attorno al quale piu’ o meno tutto gira. Quasi ogni nostra azione quotidiana e’ dettata, indotta o influenzata dal denaro. Ma che cos’e’ il denaro? Da dove proviene? Come viene emesso nella societa’? Chi e’ incaricato alla sua emissione? Perche’ tutti i paesi del mondo occidentale sono tutti profondamente indebitati? Sorprendentemente nel sistema educativo e nei media queste questioni sono assolutamente ignorate, rendendole sconosciute alla stragrande maggioranza della gente comune. Il video riportato qui sopra risponde brevemente ad alcune di queste domande riferendosi al sistema Americano, ma applicabile senza nessuna distinzione al sistema Europeo. Come appare molto chiaramente, tale sistema e’ cosi’ assurdo da sembrare una finzione, un brutto sogno, un’illusione.
L'articolo 1 della costituzione italiana recita: "La sovranita' appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione”. L’emissione e la sovranita’ monetaria invece e’ stata espropriata al popolo sovrano, e messa nelle mani di un’elite di banchieri e di istituzioni private, le quali ci soggiogano con questo illogico meccanismo. La connivenza dei politici fa il resto, completando il circolo. E’ necessario che il sovrano, e cioè il popolo, raccolga informazioni corrette per cambiare gli attuali rappresentanti eletti e cambiare le regole odierne per ripristinare condizioni politiche di vera democrazia. Il ripristino della proprietà popolare della moneta attraverso “banche del popolo” è la banale applicazione dei principi costituzionali. Lo Stato non deve pagare interessi per il prestito di una carta moneta pubblica, di proprietà del portatore.
Chiudiamo con una citazione: “Credo profondamente che le istituzioni bancarie, avendo il potere di emettere denaro, sono piu’ pericolose degli eserciti per la liberta’. Se il popolo Americano lasciera’ alle banche private il controllo dell’emissione della moneta, prima attraverso l’inflazione, e poi attraverso la deflazione, le banche e le corporations che nasceranno attorno ad esse depriveranno la gente di tutte le proprieta’, fino a che i loro figli si sveglieranno senza una casa nel continente che i loro padri conquistarono (Thomas Jefferson, (13 Aprile 1743 – 4 Luglio 1826).
Sunday, January 4, 2009
L'accidia della platea e la voce fuori dal coro
Piu' volte ci siamo interessati alla libera informazione. Un tema cosi’ delicato e importante, tanto da averci portato ad aprire questo blog. Si dice sempre: essere una voce fuori dal coro. Ma qual e' l'obiettivo? Siamo andati a sentire la conferenza sul centenario della nascita del giornalista Luigi Barzini, "The Italians: Yesterday and today". Il suo lavoro e le sue opere da giornalista, apprezzato piu' negli Stati Uniti che in Italia, sono pervasi da una certa rabbia. Rabbia perche’ Luigi Barzini, giornalista puro a cui la verita` non faceva paura, fu messo ai margini del giornalismo italiano. Una rabbia nei confronti delll'Italia che ci sentiamo di condividere. Un sentimento verso le istituzioni italiane e i vari poteri forti che insabbiano le qualita` delle nuove generazioni, emarginandole dai campi della ricerca, della cultura, dell’arte e del giornalismo, grazie ai soliti nepotismi e clientelismi che stanno distruggendo il nostro paese. Nel video, Beppe Severgnini chiude dicendo una cosa che deve far riflettere: agli italiani del problema informazione libera non frega un c...o. Se una voce bianca si alza fuori da un coro che stona, ma alla platea una canzone stonata va bene cosi' com'e', e' paradossalmente la voce bianca quella stonata! Occorre che sia la platea a desiderare un coro di voci bianche e se qualche incapace nel coro stona, allora ne verra' allontanato. L'Accidia della platea e' il problema, l'avversione all'operare mista a noia e indifferenza. L'etimologia classica del termine lo fa derivare dal greco: a (alfa privativo = senza) + kédion (= cura), sinonimo di indolenza. Nell'antica Grecia il termine Acedia indicava, appunto, la mancanza di dolore, l'indifferenza e quindi la tristezza e la malinconia. La platea per non sentire piu' il dolore alle orecchie, semplicemente lo ignora e le va bene cosi'. L'accidia e' un vizio capitale costituito dall'indolenza nell'operare il bene. Freedom is not free. Se vuoi bene a te stesso ed alle tue orecchie, occorre che ciascuno nella platea si lamenti. Oppure i pochi che si distinguono non possono far altro che alzarsi e lasciare il teatro.